Lo Psillio, un aiuto contro la stipsi
- Ilenia Pontoni Naturopata

- 24 feb
- Tempo di lettura: 2 min

Lo psillio è ottenuto dalla buccia dei semi della Plantago ovata, una pianta originaria dell'Asia. Tale buccia è ricca di fibre solubili e di mucillagini, delle molecole gelificanti.
Lo psillio è considerato un lassativo di massa perché una volta ingerito rilascia le mucillagini nell’intestino: assorbendo l’acqua, queste si rigonfiano formando un gel che aumenta il volume del bolo in transito.
In questo modo si verifica una stimolazione naturale della peristalsi, che favorisce il corretto transito. Può essere quindi usato saltuariamente, nei casi di stitichezza occasionale, oppure aggiunto alla tua abituale dieta per favorire non solo la regolarità ma anche la salute dell'apparato digerente.
Sull’intestino, lo psillio è in grado di agire a tutto tondo perché:
ha un effetto prebiotico: favorisce un maggiore equilibrio dei batteri buoni intestinali. L'insieme di questi batteri, chiamato microbiota, permette la funzionalità del sistema immunitario, ma anche la corretta digestione,
migliorando la stitichezza, può anche contrastare la formazione di emorroidi o ragadi anali che possono essere facilitate da tale condizione.
Ma c’è di più: pur essendo noto soprattutto come lassativo, infatti, lo psillio può aiutare anche in caso di diarrea lieve.
Può contrastare la diarrea
Proprio così lo psillio può essere utilizzato anche in caso di diarrea lieve. Tale disturbo si manifesta con feci poco formate o liquide che causano una perdita eccessiva di fluidi ed elettroliti.
Assorbendo l’acqua nel lume intestinale, lo psillio favorisce il ripristino della normale consistenza delle feci. Per questa sua caratteristica, l'uso può essere indicato anche in caso di sindrome dell’intestino irritabile e di morbo di Crohn.
Che differenza c’è fra semi, polvere e cuticola di psillio
Nessuna dal punto di vista dei benefici: la polvere è la buccia del seme polverizzata, mentre la cuticola è la buccia tritata più grossa. Entrambe possono essere diluite in acqua o aggiunte a yogurt, frullati o altri alimenti.
I semi interi, invece, vanno ammollati per almeno mezzora prima di assumerli (puoi anche lasciarli tutta la notte e assumerli al mattino).
Ricorda: qualsiasi tipo di psillio assumi, ricordati di bere anche tanta acqua, appunto per favorire l'azione benefica delle mucillagini. Nei casi di stitichezza più ostinata, prova ad aggiungere lo psillio in un infuso di Malva, altra pianta ricchissima di mucillagini: avrai un potenziamento di queste benefiche sostanze!

Ilenia Pontoni - la tua Naturopata
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