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Intestino irritabile e rimedi naturali

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Crampi addominali, pancia che fa male, gonfiore addominale, tensione, piccole fitte, gonfiore post postprandiale, alvo alterno con stitichezza e diarrea: tutti sintomi riconducibili alla sindrome dell’intestino irritabile, un disturbo che oggi è in costante aumento tra le persone.


COSA MANGIARE?

L’alimentazione adeguata è molto importante per calmare l’intestino infiammato. Fino a quando la mucosa dell’intestino non sarà guarita, è bene seguire un regime alimentare adeguato che possa attenuare e/o risolvere il problema, eseguire quindi una consulenza naturopatica con indicazioni di alimentazione sana e naturale sarà un ottimo supporto.

·         Le fibre sono essenziali perché permettono una buona peristalsi intestinale e agiscono come spazzini dell’intestino ma non bisogna eccedere in caso l’intestino sia già irritato poiché possono peggiorare i sintomi. Attenzione quindi a tutti quegli alimenti addizionati di fibra che oggi troviamo spesso in commercio. Quando acquistiamo un prodotto che riporta la scritta “integrale”, è bene fare attenzione in quanto molte volte leggendo gli ingredienti ci possiamo rendere conto che è fatto con la farina raffinata con l’aggiunta di una grossa quantità di fibra, il che comporta un valore nutritivo basso, per la presenza della farina bianca privata di ogni elemento nutritivo e una possibile infiammazione dell’intestino.

·         Le verdure vanno scelte in maniera adeguata evitando le insalate miste, limitando i vegetali ricchi di fibra grezza come ad esempio i carciofi e quelli che provocano fermentazione come cavoli e cavolfiori.

·         Bisogna stare attenti anche ai legumi in quanto tendono a fermentare causando la produzione di gas e la dilatazione delle pareti intestinali. Il mio consiglio è di consumarli in passati in quanto risultano più tollerati oppure comprare quelli decorticati.

·         Ridurre assolutamente caffè, thè e tutti gli alimenti con azione irritante come anche la cioccolata e gli alcolici.

·         I pasti non devono essere troppo abbondanti poiché se l’intestino deve digerire una grossa quantità di cibo, il sistema digestivo subisce una iperstimolazione e i sintomi peggiorano; è preferibile fare pasti piccoli e frequenti.

. Prima di iniziare ogni pasto, dedicarsi esclusivamente al momento: ossia avere la consapevolezza del pasto che stiamo iniziando a fare. Inizia con un bel respiro profondo, abbandona cellulare, messaggi ed altre distrazioni, ma concentrati su cosa stai mangiando.

·         Masticare lentamente è essenziale, non solo per chi soffre di intestino irritabile, ma per tutti! Inghiottire cibo poco masticato peggiora tutta la digestione in quanto porta maggior lavoro a tutto il nostro organismo. Ricordiamoci poi che soprattutto per i carboidrati è di vitale importanza masticare bene poiché l’enzima che serve a scinderli (ptialina) viene prodotto nella bocca.

 

COSA PUO' FARE LA NATURA?

I rimedi naturali più utili in caso di intestino irritabile sono le piante ad azione antinfiammatoria, antispasmodica e quelle ricche di mucillagine. Vi ricordo tuttavia che tutti i rimedi naturali devono essere valutati da una persona competente e non bisogna mai sottovalutare la Fitoterapia che se utilizzata nel modo sbagliato può avere effetti collaterali.

·         Tisana di semi di Lino: Versare un cucchiaio di semi di lino dorati in 2 bicchieri d’acqua e farli bollire per circa 5 minuti, filtrare e bere tiepida; regola l’intestino è emolliente e sfiammante.

·         Boswellia serrata: L’acido boswellico inibisce la biosintesi delle molecole infiammatorie sia in caso di problemi articolari che infiammazioni di tutti i tipi come pure l’intestino irritabile.

·         Vitamina C: è assolutamente necessaria per aiutare la guarigione delle mucose.

·         Angelica in Tintura Madre : ricca di allicina, aiuta le pareti intestinali a distendersi e calma gli spasmi dolorosi.

. Tillia Tomentosa in Macerato Glicerico 1DH: tiglio argentato è un ottimo antipasmodico e calmante della mucosa gastrica e intestinale.

·         Tisana mista composta da anice, cumino, finocchio e malva da bere più volte durante il giorno, aiuta a calmare i dolori e a ridurre il meteorismo.

 

STOP AL LATTOSIO

Uno degli alimenti a rischio per chi soffre di intestino irritabile è proprio il latte che va tolto per periodi più o meno lunghi . Molte persone pensano di soffrire della sindrome dell’intestino irritabile ma in realtà sono solo diventati intolleranti al lattosio.  Questo perché il nostro corpo, non ha bisogno di questo tipo di alimento e quindi inizia a perdere l’enzima che serve a scindere il latte.

 

E LO STRESS?

Come in gran parte delle problematiche, anche stress e fattori emotivi possono aggravare la situazione. Un ottimo rimedio in questo caso sono i fiori del Dott. Bach che aiutano a ripristinare l’equilibrio. Ricordo che ogni problematica va trattata in maniera del tutto personale analizzando ogni singolo caso. Spesso ho trovato utile usare nella composizione Rock Rose che ridona serenità e ottimismo in quanto l’intestino irritabile è uno dei primi segnali di uno stato d’ansia.  Mimmulus se c’è insicurezza e paura nell’affrontare nuove situazioni che possono generare stress e tensione, aiuta a ritrovare la fiducia .

 

DETOX INTESTINALE

Le intolleranze alimentari come quella appena citata, possono essere una causa dell'intestino irritabile, ma spesso c’è l’incapacità di tollerare certi cibi (non solo i latticini) che è collegata a un intestino intossicato pieno di rifiuti e scorie. Se il nostro corpo non elimina i rifiuti come dovrebbe e quindi si carica di tossine, si congestiona e si irrita la mucosa intestinale sfociando così in problematiche fastidiose come l’intestino irritabile ma anche gravi come un ridotto assorbimento dei nutrimenti.

Un valido supporto potrebbe essere fare anche il Test S-Drive il quale va a mappare tutti gli indicatori della salute del tuo corpo e capire anche come sta il tuo intestino; oppure in maniera più approfondita tramite il Test del Microbiota.

Pertanto anche a purificare, disintossicare e ripulire l’intestino dalle scorie, molti disturbi debilitanti, come ad esempio colite e intolleranze, possono migliorare se non addirittura scomparire. Ecco perché è importante prevenire con una consulenza naturopatica che insegni anche cosa è giusto mangiare. Una volta deciso il piano di intervento saranno utili anche trattamenti di riflessologia plantare.

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